N. Guerra, V. Imperi, C. Vardanega
I poeti della curva. Un’analisi sociolinguistica degli striscioni allo stadio

Questo studio, basandosi sull’analisi sociolinguistica degli striscioni degli Ultras della Fiorentina (dal campionato 2004-2005 ad oggi), prende in esame lo stile di comunicazione e le tematiche espresse dagli Ultras Viola.

Il quadro che emerge mostra dinamiche comunicative complesse ed articolate, discostandosi dall’immagine classica che i media veicolano sul fenomeno Ultras.

Gli striscioni si dimostrano infatti come un mezzo di espressione e condivisione di un’identità complessa e territorialmente radicata, che porta gli autori a formulare e rispondere ad un chiaro interrogativo: il fenomeno Ultras è espressione di disagio sociale o di rivendicazione identitaria?

Nicola Guerra, nato a Massa (Ms) nel 1969, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Pisa con una tesi sull’emigrazione italiana, ha pubblicato due monografie: Partir Bisogna (2001), sulle tematiche migratorie, e Controrisorgimento (2009) sulle problematiche dell’identità nazionale. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università di Turku (Finlandia) dove si occupa di studi sul volontariato militare italiano.

Valentina Imperi, nata a Roma nel 1982, si è laureata in Scienze della Comunicazione nel 2006, presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi in Semiotica sull’impatto socio-emozionale dell’advertising Algida. Dal 2005 al 2008 si è occupata di comunicazione, immagine e promozione in ambito cinematografico e culturale; attualmente lavora come semiologa in ricerche di mercato qualitative.

Claudia Vardanega, nata a Roma nel 1978. Laureata in sociologia dei processi culturali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ricercatrice sociale, specializzata nell’analisi semantica dei contenuti dei media tradizionali e del web 2.0. Ha pubblicato per l’AI.BI. l’articolo Significati, rappresentazioni e vissuti dell’abbandono in chi ne ha vissuto esperienza diretta: figli, famiglie e operatori; e, per l’Eurispes, Il tifo violento e Focus sui totalitarismi del ‘900: analisi del contenuto dei manuali di storia più adottati nelle scuole medie inferiori e superiori

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Questo articolo tratta il tema della partecipazione Ultras allo spazio di significazione stadio attraverso un approccio sociolinguistico. Il tema, data la varietà delle tifoserie, segue un percorso focalizzato sugli Ultras della Fiorentina in relazione alla loro numerosità, al ruolo storico e al difficile rapporto della squadra con la classe arbitrale. Tra le modalità di comunicazione, rappresentazione e manifestazione/costituzione dell’identità Ultras Viola, l’attenzione si concentra sull’analisi degli striscioni esposti. Questi rappresentano, insieme al coro, uno dei principali mezzi adottati dalle comunità Ultras per comunicare ed offrono l’opportunità di una cristallizzazione del comunicato che si estende nel tempo. Lo studio verte su 114 striscioni esposti dai tifosi fiorentini dal campionato 2004/2005 a quello in corso. I media parlano sempre più di uno stile viola che combina passione e fair play: in cosa consiste questo stile? L’analisi sociolinguistica degli striscioni esposti, sia nelle partite interne sia nelle trasferte, consente di determinare lo stile di comunicazione, le tematiche comunicate ed i loro destinatari, le modalità espressive e le dinamiche costitutive dell’identità Ultras Viola.

I risultati dello studio vengono inquadrati all’interno dei principali contributi teorici (sociologia, sociolinguistica, sociosemiotica etc.). La ricerca vuole aprire una prospettiva di analisi nuova, lo studio di come gli Ultras stessi si raccontano, che potrebbe poi essere utile riprendere per tifoserie differenti, per mezzi di comunicazioni diversi e con analisi comparative tra differenti universi Ultras.

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The paper focuses on the football Ultras and their involvement in the stadium as a social situation and contextual environment from a sociolinguistical point of view. The tribes of the Ultras differ one from the other and the study focus on the Fiorentina Ultras as it is a very big community of football followers with an historical role in the Ultras phenomenon and also because the team has often been penalized by referees’ decisions.

Among the different means of communication and the many ways of conceiving the Ultras Viola identity, the study focuses on the analysis of the Fiorentina Ultras’ banners exposed in the stadiums. The banners are, together with the choruses, the foremost mean adopted by the Ultras to communicate and they can be seen as a sort of crystallization of the Ultras’ messages. The sample of banners analysed in the present study is made of 114 banners exposed by the Fiorentina Ultras from the season 2004/2005 to the present. The media has launched the concept of a viola style (from club’s taditional violet colour) that combines passion for football and fair play: what does this style consist in? A sociolinguistical analysis of the banners, both at the Artemio Franchi stadium in Florence and in other stadiums, allows us to identify the styles of communication and the different ways of expression as well as the constitutional dynamics of the Fiorentina Ultras’ identity.

The present study on this subgroup of Ultras applies it’s results into the foremost theoretical contributions (sociology, sociolinguistics, sociosemiotics, etc.). The study aims also to open up to a new research perspective (the analysis of the Ultras self-representation) that could be implemented by investigating other Ultras groups, to study other communication means and to conceive a comparative analysis of different Ultras communities.

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Pubblicato il 24 febbraio 2010 in I Working Papers | Feed dei commenti | Trackback |